venerdì 5 dicembre 2008

Tirando le corde

Eccoci all' ultimo giorno,la nostra avventura sta per terminare,è venuto il momento di tirare le somme del nostro lavoro ritornando alla domanda iniziale: " è possibile creare un progetto di educazione-formazione che guidi al buon uso di internet e dell' informatica in generale?"
Si è possibile,ma è un percorso che bisogna fare gradualmente partendo dai primi anni di scuola del bambino,un percorso didattico che guidi il bambino, verso una formazione completa della materia. Il computer deve essere visto sia come gioco,sia come strumento educativo.Strumento educativo che porta all' acquisizione di nuove conoscenze, di regole specifiche da applicare sia dentro che fuori dal suo uso,in modo che l' alunno,non solo abbia le conoscenze adeguate all' uso dell' informatica,ma che queste conoscenze, vengano plasmate anche nel suo vissuto quotidiano.
Ma è anche importante vedere l' informatica,come un gioco, come uno strumento innovativo,che apre ad un mondo diverso da quello concreto che si può tastare con le mani,un mondo che parte da un "sistema di ingranaggi",che si identifica in un oggetto definito e materiale,composto di elementi http://venus.unive.it/pmlett/autoapprendimento/windows_word/a_2.html

1 commento:

chiara gorini ha detto...

complimentoni!
mi piace molto quello che hai scritto anche perchè hai analizzato un problema e ne stai traendo le conlusioni..
sono d'accordo con te perchè davvero internet e l informatica in generale possono aiutare tante situazioni di disagio..sia dei bambini che dei disabili.
a presto!
chiara