lunedì 22 dicembre 2008

Eccoci qua


Siamo arrivati finalmente,alla fine e ad una conclusione della domanda che ci siamo posti.Devo dire che all' inizio,non pensavo di poter arrivare ad una conclusione simile.Si,avevo un' idea iniziale,avevo sviluppato nella mia mente un possibile traquardo.Ma non avrei mai pensato di poter arrivare a questo punto.Ho una coscienza morale,una coscienza morale che ho creato,come base,fondamento e soprattutto traquardo di una teoria e di un metodo che sono certa possa avere futuri risultati.Ho una coscienza morale che ha compiuto un percorso. Un percorso,che adesso che ci penso,ha compiuto,anche se non se ne è accorta,il tipico passaggio Hegeliano tra,tesi,antitesi e sintesi.Si, infatti,nella tesi ha imparato e studiato la teoria,nell' antitesi ha combattuto tra vari ostacoli che gli si sono presentati, e poi ha finalmente, raggiunto una sua sintesi.Una sintesi rappresentata da un insieme di conoscenze che ha inglobato,compreso e rese proprie.é una coscienza completa che ora può camminare da sola ed essere autosufficiente.Sono convita che questo traguardo sia perciò quello idoneo e il più coorente rispetto al nostro problema.Ho trovato questo simpatico link che parla della nostra questione : http://www.abcitaly.com/giochi/giochi_pag11.html , è il terzo pezzo. E con questo concludiano,almeno per ora,aspettando i prossimi sviluppi. Ciao

La coscienza morale

la coscienza morale,divene quindi, il punto cardine del nostro ragionamento.Se io ho impato ad usare il computer,considerandolo come un gioco,se ho capito che per utilizzare il computer è necessario anche un sistema di valori che ti permette di capire cosa è giusto e cosa è sbagliato, avrò raggiunto l' obbiettivo richiesto.La coscienza morale, è la motrice che spinge le nostre azioni e ci fa capire se l'educazione si è formata nella maniera corretta.La coscienza morale è l' unica che può aiutare i giovani ad utilizzare Internet e l' informatica nel modo giusto.E' importante di conseguenza che essa venga plasmata il più presto possibile nella vita di uno studente,in modo che non possa essere traviata in situazioni e contesti che la possano far mutare.Parlo degli adolescenti che spesso si riuniscono per pubblicare su You Tube per pubblicare filmati poco educativi e non consoni alla morale pubblica, o visitano siti per adulti.

Il nuovo metodo

E' fatta,adesso i ragazzi,sanno tutto il necessario per poter usare il computer,ma manca loro un fattore importante:l'educazione. Come poter usare al meglio il computer?Come imparare ad usarlo non solo meccanicamente?L' unico modo viene rappresentato dai valori.Bisogna capire che quando si usa uno strumento del genere,si ha la possibilità di una vasta gamma di opzioni( e non soltanto l' utilizzo dei programmi che mi servono per la vita scolastica).Il computer nella lezione teorica,porta a delle distrazioni.Il computer della scuola non è nonotemico(non ha solo i programmi di Office per intenderci.E' strutturato,per sua natura anche da altre applicazioni e che contribuiscono,a dare varie possibilità di scelta.La prima possibilità di distrazione, è rappresentata dai giochi.Durante la spiegazione teorica, è normale che capiti di esplorare le varie possibilità che il comando "start" ti da.Sono certa,che anche una piccola minoranza del gruppo,si sia lasciata attrarre dal poter passare il tempo in maniera più divertente.Un'altra fonte di distrazione, è rappresentata da programma "paint".Paint,è un programma di disegno,che da una vasta gamma di possibilità di creare vari tipologie di forme e colori.Ma la fonte che da maggior distrazione è Internet Explorer.Una volta,quando andavo a scuola io,mi appariva "Impossibile trovare il server",proprio perchè anni fa,non tutti i computer avevano la possibilità di accedere ad Internet,solo pochi erano abilitati.Invece adesso,la connessione è possibile in ogni momento e spesso molti docenti,non si rendono conto delle difficoltà che l'accesso ad Internet, può compromettere.
E' in questo caso che il sistema di valori entra in gioco e può aiutare a sviluppare quel sistema adeguato che tanto stiamo cercando.Se noi abbiamo creato una base solida,ma per base, intendo,non solo saper come si usa il computer,penso soprattutto al sistema di trasmissione di valori che l' insegnante ha implicitamente(ma volontariamente),trasmesso all' alunno.
Se noi facciamo capire che usare il computer, è un mix tra divertimento,coscienza morale e studio riusciamo a insegnare il giusto metodo di utilizzo del computer e dell' informatica.

domenica 21 dicembre 2008

Come risolvere?

La soluzione del problema non è immediata,so che è importante la teoria,ma anche la pratica ha la sua parte.Capisco che devo aspettare che la situazione di tensione finisca,quindi,per il bene di tutti,capisco che è giusto che le cose,abbiano il loro corso.Lascio perciò il timone a lei. Mi rendo conto che per applicare il mio metodo,ho bisogno di alcune basi solide per poter costruire il mio progetto.Infatti se i ragazzi sapranno bene la teoria su come funziona il computer,potranno essere formati più adeguatamente.Solo con la riappacificazione dei due metodi,la formazione sarà completa ed efficace.

lunedì 8 dicembre 2008

Lo stupore

Che cosa ho fatto?Che cosa ho detto?Forse avrei fatto meglio a starmene zitta. I ragazzi sembrano spaesati,l'altra insegnante mi guarda male

Il percorso educativo

adesso conosciamo le basi,è giunto il momento di iniziare: Dobbiamo imparare ad usare il computer e soprattutto ad usarlo bene. A questo scopo, mi viene affiancata,un' altra insegnante,l'insegnante di informatica.L'insegnante di informatica,naturalmente ha il compito di insegnare agli alunni come si usa tecnicamente un computer,iniziando con i programmi basilari.Si inizia con Word ed Excel,ma subito iniziano i primi problemi,l'insegnante ha portato degli esercizi sia che riguardano la matematica sia esercizi di comprensione del testo.Gli alunni dovranno applicare somme,fare la media,l'uso di colonne,i grafici,le tabelle con Excel,mentre con Word,devono scrivere dei riassunti, o rispondere a delle domande. Dovranno stare attenti ad usare i caratteri giusti,utilizzando la barra degli strumenti.Insomma,sembra un modello predefinito,statico e inalterato nel tempo.Allora intervengo per dire la mia,sottolineando il fatto che secondo me,stiamo proponendo ai ragazzi, dei compiti troppo generalizzati, e troppo fini a se stessi,insisto, puntualizzando che secondo me,i ragazzi non impareranno mai niente,ripetendo meccanicamente le sue istruzioni,senza spiegargli il perchè il programma risponde in quel modo.
Aggiungo che secondo me,per impare ad usare al meglio quei programmi, bisogna invogliare gli studenti a sperimentare.Sperimentare nel senso,di dare loro libertà,libertà di espressione con le parole e con i numeri.

venerdì 5 dicembre 2008

Analizziamo il Software

ecco siamo arrivati finalmente al momento più sospirato,possiamo finalmante accendere il computer! Che cosa ci appare?In un monitor vediamo realizzare una specie di immagine. Si tratta del Software, esso è l termine (usato in ambito informatico) è una vocabolo creato a partire da due termini della lingua inglese, soft (morbido) e ware (manufatto, oggetto) e sta ad indicare un programma o un insieme di programmi in grado di funzionare su un computer. http://it.wikipedia.org/wiki/Software

analizziamo l'Hardware




L' Hardware? Già la parola,ti fa drizzare i capelli.Che cos'è?Che cosa significa?Perchè una parola difficile e per lo più in un'altra lingua?Me lo sono chiesta anche io,all' inizio a scuola quando mi fecero imparare la differenza tra Hardware e Software, e io che volevo usare subito il computer ci rimasi malissimo perchè dovevo imparare solo la teoria.Purtroppo solo dopo capii che era importantissimo sapere il significato di queste due parole per sapere come funziona realmente un computer.Ma ciò che mi interessa maggiormante evidenziare nell' Hardware sono:La scheda grafica,l' Unità centrale,il motherboard (scheda madre) la CPU: central processing unit (unità centrale di calcolo),la memoria. Ho scelto questi 5 elementi perchè credo che siano i più interessanti per iniziare a capire la struttura di un computer.Se l' alunno si appassiona a qualcosa che lo fa gioire,penso possa apprendere in modo migliore,anche gli elementi che sembrano più noiosi.Parlando della scheda grafica,mi viene da fare subito un commento:"Insomma,come si fa ad non entusiasmarsi difronte ad un apparecchiatura cosi "piccola"(rispetto alla sua funzionalità), ma in grado di ricevere le informazioni dal sistema centrale e le elaborarle per essere visualizzate sullo schermo?. E' infatti una parte delicata, poiché converte le informazioni digitali in analogiche,per non parlare della Cpu(a lato è possibile vederne una versione moderna) Essa infatti è uno dei due componenti principali della macchina di von Neumann, il modello su cui sono basati la maggior parte dei moderni computer.
Compito della CPU è quello di leggere i dati dalla memoria ed eseguirne le istruzioni; il risultato dell'esecuzione dipende dal dato su cui opera e dallo stato interno della CPU stessa, che tiene traccia delle passate operazioni.(fonte Wikipedia) http://it.wikipedia.org/wiki/CPU.

Alla base di tutto abbiamo la scheda madre,ed è il componente principale da cui dipendono molte funzioni. In essa risiede il BIOS (basic input output sistem, sistema base di entrata-uscita) che si occupa del coordinamento tra device. (foto in alto a destra).
la memoria invece è fondamentale per le prestazioni di una macchina è la memoria, dove vengono gestite le informazioni. La memoria è organizzata in un sistema basato sulla numerazione binaria. Il bit è troppo piccolo per rappresentare valori superiori ad un'idea duale, e quindi viene raggruppato in un numero di 8 bit a formare il byte.
Tutti questi "ingranaggi" di cui abbiamo parlato,vanno inseriti nell' unità centrale http://venus.unive.it/pmlett/autoapprendimento/windows_word/images/a_2_case.jpg
essa è formata da un involucro metallico (alluminio oppure acciaio) chiamato case (contenitore) ospita un numero variabile di periferiche, dette interne, alcune con spinotti e prese che guardano verso l'esterno. Un alimentatore-trasformatore converte la corrente alternata a 220 Volt in corrente continua variabile da 12 a 5 Volt, necessaria per il funzionamento dei soli componenti interni (diversi alimentatori o sistemi elettrici servono alle altre periferiche). Perchè ho parlato di tutte queste cose?Per dimostrare che imparare le basi di una materia,è molto importante,ma spesso può venir preso come noioso.Dando una dimostrazione concreta delle straordinarie capacità di ogni singolo pezzo,si può imparare anche in maniera più divertente ed efficace.


Tirando le corde

Eccoci all' ultimo giorno,la nostra avventura sta per terminare,è venuto il momento di tirare le somme del nostro lavoro ritornando alla domanda iniziale: " è possibile creare un progetto di educazione-formazione che guidi al buon uso di internet e dell' informatica in generale?"
Si è possibile,ma è un percorso che bisogna fare gradualmente partendo dai primi anni di scuola del bambino,un percorso didattico che guidi il bambino, verso una formazione completa della materia. Il computer deve essere visto sia come gioco,sia come strumento educativo.Strumento educativo che porta all' acquisizione di nuove conoscenze, di regole specifiche da applicare sia dentro che fuori dal suo uso,in modo che l' alunno,non solo abbia le conoscenze adeguate all' uso dell' informatica,ma che queste conoscenze, vengano plasmate anche nel suo vissuto quotidiano.
Ma è anche importante vedere l' informatica,come un gioco, come uno strumento innovativo,che apre ad un mondo diverso da quello concreto che si può tastare con le mani,un mondo che parte da un "sistema di ingranaggi",che si identifica in un oggetto definito e materiale,composto di elementi http://venus.unive.it/pmlett/autoapprendimento/windows_word/a_2.html